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"Per comprendere l'humus che alimenta questa nuova raccolta di Rinaldo Caddeo è significativa la citazione, in apertura di libro, da un'opera di De Chirico: un'ombra di proporzioni smisurate si estende ovunque, oscurando la terra. Infatti presenza costante in tutta l'opera, pittorica e letteraria, di questo grande artista è l'ombra: elemento paradigmatico di uno sguardo in cui il doppio della realtà, gli enigmi e le rivelazioni rendono visibile l'invisibile, diventando annunci di ciò che non si vede. Certamente il tema del sogno e dell'incubo, la presenza di figure dell'immaginario, compare con precisione in tutta la ricerca di Rinaldo Caddeo: basti ricordare la recente raccolta di racconti "La lingua dei camaleonte", dove ogni animale pare avere in sé non solo la sua natura zoologica, ma un lungo "strascico" di proiezione e percezioni immaginative che paiono reali quanto la stessa dimensione naturalistica. Non è secondario sottolineare, inoltre, che a esergo del libro, alla citazione di De Chirico si affianca una frase di Leonardo da Vinci che, se da un lato la completa, dall'altro sposta il punto di osservazione relativo all'ombra, notando come nessun corpo, nessuna vita, possa esistere senza l'ombra." (dalla presentazione di Gabriella Fantato)