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La cucina francese non ha sempre avuto la superba reputazione di cui gode oggi. Per secoli i viaggiatori anglosassoni, al ritorno in patria, si sono lasciati andare a lunghi sfoghi sugli incubi culinari sofferti al di là della Manica, cosa che oggi può forse far sorridere evocando una sorta di "mondo all'incontrario". C'era chi, come Tobias Smollett, piuttosto che sottoporsi al rito del pasto in Francia preferiva prepararsi dei picnic. E cosa dire delle prove culinarie cui erano sottoposti viaggiatori 'd'antan', come Robert Cutzon al cospetto dell'abominevole pietanza preparata dai frati del Monte Athos, o l'abate Huc di fronte alla coda di montone, considerata dai tartari una vera prelibatezza? Non tutte le esperienze culinarie in giro per il mondo sono però orribili, mentre tutte sono certamente molto divertenti, dalla cena con il bramino, ai ruvido pasto dei conquistatori del selvaggio West, una scelta di testimonianze che, raccontando le differenti culture gastronomiche narra in modo curioso ed eccentrico anche i diversi costumi e civiltà.