L'esilio della parola. Dal silenzio biblico al silenzio di Auschwitz di Neher André - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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L'esilio della parola. Dal silenzio biblico al silenzio di Auschwitz

  • Autore: Neher André
  • Editore: Medusa Edizioni
  • Isbn: 9788876982101
  • Categoria: Altre religioni. religione comparata
  • Traduttore: Doni M.
  • Numero pagine: 240
  • Data di Uscita: 31/10/2010
  • Collana: Hermes
21,00 €
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Pubblicato per la prima volta nel 1970, e presentato qui in una nuova traduzione, questo libro è un grandioso esercizio di avvicinamento al Silenzio teologico, una pietra miliare irrinunciabile per una riflessione profonda sulle condizioni e sul destino del popolo ebraico e, di riflesso, di tutta la cultura occidentale. La Bibbia, nelle pagine di Neher, funge da filigrana per descrivere un incessante corpo a corpo con le pratiche umane più elementari: parlare, tacere, amare, odiare, soffrire. Sotto il segno di Giobbe, archetipo del giusto che patisce un'incomprensibile "congiura" ai suoi danni, ma anche sotto il segno di Saul, vero "Edipo ebreo", e di Ezechiele, di Giona, di Abramo, di Elia, e di tanti altri piccoli o grandi protagonisti, Neher interroga le prove più dure e più feconde che hanno segnato l'esperienza biblica. La parola esiliata permette a Neher, sopravvissuto alle persecuzioni naziste, di affrontare con coraggio impareggiabile la domanda delle domande, quella su Auschwitz: questa volta sotto il segno di Elie Wiesel, compagno di viaggio nel paesaggio allucinato e silenzioso dello sterminio, là dove, come non ha mancato di rimarcare anche papa Benedetto XVI, occorre sempre chiedersi: perché Dio ha taciuto? Neher non fornisce risposte accomodanti, ma consente di collocare il Silenzio nel cuore stesso della Rivelazione, come scrive Massimo Cacciari nella postfazione.

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