Tab Article
Il cenacolo, che in origine era la stanza in cui cenavano i romani, è per antonomasia come tutti sanno la stanza in cui Gesù cenò con gli apostoli e dove discese su di loro lo Spirito Santo il giorno della Pentecoste. A partire dagli inizi dell'Ottocento il termine incominciò a designare anche un piccolo gruppo di scrittori o di artisti accomunati dalle stesse idee estetiche o seguaci di un personaggio riconosciuto come maestro. Nel presente volume si è inteso attribuirgli il significato più ampio possibile, comprendendovi anche le varianti o le sfumature espresse da termini come gruppo, cerchia, circolo, conventicola, setta. Si è inteso cioè porre al centro dell'attenzione un certo numero d'esempi di gruppi più o meno ristretti - normalmente non organizzati come istituzioni, ma legati da rapporti di amicizia, di solidarietà o di vita comune - di carattere non soltanto letterario o artistico, ma anche filosofico, religioso e mistico, al fine di indagare in quale misura e con quali modalità l'appartenenza a simili "cenacoli" abbia ispirato, modificato o in qualche maniera condizionato le creazioni individuali dello spirito. I saggi qui riuniti affrontano per campioni questa problematica, lungo un ampio arco di tempo che va dall'antichità classica al Novecento.