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È il profumo delle michette il filo conduttore del romanzo, insieme alla figura di un padre "che non fece nemmeno in tempo ad invecchiare" e che all'autore insegnò più che un mestiere, il senso della vita. Protagonista del romanzo è Mario Chiesa da Zeccone, paese in provincia di Pavia, che consegna all'autore, prima di morire, un suo piccolo diario. Sono gli appunti della sua storia di fornaio che, arruolato per il servizio di leva in Marina, si ritrova fuochista della nave militare "Scirocco" durante la seconda Guerra Mondiale. Ad ogni passo, il racconto del "marinaio che profuma di pane", si interseca con le emozioni di chi è stato scelto come custode della memoria. Emozioni che diventano poesie.
