Tab Article
Suor Dentona non è una storia a fumetti: è un'icona / simbolo / provocazione / tormentone che nacque sulle pagine del settimanale satirico "Il Male" nel 1978. Nel giorno di chiusura del giornale, Scozzali doveva coprire i buchi degli impaginati inserendo immagini di Suor Dentona corredate di testi farneticanti, la cui lunghezza era determinata dallo spazio a disposizione. L'assunto di partenza era il seguente: Suor Dentona è una consorella dell'immaginario ordine delle Dentone, la cui missione è quella di recarsi sui campi di battaglia per prelevare l'anima ai soldati moribondi col sacro rito della fellatio in articulo mortis. Con questo delirio Scozzati è ossessivamente intervenuto prima sul "Male", poi dal 1980 sul mensile "Frigidaire", sulla rivista "Frizzer" e negli anni Novanta sul mensile "Blue", realizzando decine e decine di illustrazioni e vignette, con varie tecniche, sconfinando anche nel mondo delle gallerie d'arte (a Suor Dentona sono state dedicate due mostre, nel 2004 e nel 2005). Più di quarant'anni anni dopo, l'estremizzazione illuminista di Suor Dentona è entrata nel DNA culturale italiano e le sue battute e le sue allucinazioni sono recitate a memoria. Non domo, Scozzati nei mesi scorsi s'è nuovamente fatto infettare dal suo odio per la guerra - l'autentica raison d'ètre di questa follia, non altro - e ha ripresentato il suo universo. Prefazione di Roberta Tatafiore. Introduzione di Francesco Coniglio.