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Il "cittadino-medio", quello che nel corso della storia italiana, diventa "spettatore" è qui identificato come guida. Il Virgilio di un "viaggio infernale" tra i serpenti di celluloide di un cinema e di una storia mai raccontati. Un cinema italiano, nascosto, rimosso, sottaciuto e bandito che diventa cartina di tornasole del "Paese reale": Sole (1928) di Blasetti, Rotaie (1929) di Camerini, Tombolo paradiso nero (1947) di Ferroni, L'inferno addosso (1959) di Vernuccio, Milano nera (1962) di Rocco & Serpi, Silvia e L'amore (1968) di Bergonzelli, Top Sensation (1969) di Alessi, Le salamandre (1968) di Cavallone, Flashback (1968) di Andreassi. E per la prima volta l'analisi completa della figura e del cinema di Massimo Pirri.