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Un dialogo tra architettura e fotografia, un confronto ricco di sperimentazione tra grandi artisti contemporanei, Luigi Ghirri, Yona Friedman e Jean-Baptiste Decavéle, per un percorso comune sul tema "paesaggio d'aria". Il volume Paesaggi d'aria accompagna l'omonima mostra tenutasi presso i locali della fondazione Querini Stampalia di Venezia. All'interno del libro si ripercorrono i progetti di Luigi Ghirri, Yona Friedman e Jean-Baptiste Decavéle che dialogano naturalmente e si confrontano in parallelo, un filo tracciato dalla curatela di Chiara Bertola. Gli scatti del fotografo emiliano che da sempre ritraggono il paesaggio, nella sua accezione più aperta, ben si collegano con il progetto del Vigne Museum sorto nel 2014 tra i vigneti friulani dall'idea di Yona Friedmann: aperto, aereo, open-air. Progetti che richiamano il concetto di memoria, la volontà di racchiudere, in uno scatto o in una forma, il reale presente. Al centro del confronto il paesaggio italiano, uno spazio e una tradizione che questi due artisti sovvertono, superando con le proprie opere quella convenzione turistica che sempre balza fuori ogni volta che si parla di patrimonio e di museo.