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"Paesaggio spia" nasce dalla volontà di Tino Stefanoni di confrontarsi con gli affreschi della sede mantovana della Galleria Corraini. Il libro, insieme alla mostra, è quindi un dialogo e un tributo, a distanza di quasi due secoli, nei confronti di Giuseppe Canella (1788-1847), pittore paesaggista veronese che affrescò il palazzo nei primi anni dell'Ottocento. Correda i quadri di Stefanoni un "romanzo d'arte e d'avventura" di Maurizio Matrone, poliziotto e scrittore, che racconta di un singolare gioco dei quattro cantoni, dove non partecipano figure umane ma i paesaggi raffigurati sulle pareti della Galleria. E il finale è a sorpresa... Un libro curioso e particolare, dove il contemporaneo e l'antico si incontrano in un dialogo fecondo, affascinante e misterioso.