Tab Article
Camillo Bellieni è stato una delle figure più significative del travagliato primo dopoguerra in Italia. Uomo retto e di vasta cultura, valoroso ufficiale della brigata Sassari, fu il leader del Movimento dei Combattenti in Sardegna. Tra i fondatori del Partito Sardo d'Azione, seppe dare voce ai reduci della trincea che reclamavano lavoro, terra e una esistenza dignitosa. Antifascista intransigente, si oppose al regime con forza e coraggio pagandone di persona le conseguenze. Tutto un mondo di relazioni e contatti, aspirazioni e disillusioni emergono dai suoi lucidi scritti. Sullo sfondo di tempi tumultuosi si stagliano figure di uomini che nel bene e nel male con Bellieni ebbero non solo rapporti di amicizia, ma di appassionata collaborazione politica. Su tutte quella di Emilio Lussu, l'eroico capitano di Un anno sull'Altipiano, l'amico fraterno nel quale fu il primo a riconoscere doti morali non comuni e appassionato impegno civile. La forza e l'attualità del pensiero di Bellieni ma anche il personale travaglio emergono dalle pagine di questo libro dove il ricorso a documentazione di prima mano e un apparato iconografico di grande valore contribuiscono a rievocare una delle più complesse e meno conosciute pagine della storia d'Italia nel centenario della Fondazione del glorioso Partito Sardo d'Azione. Presentazione di Christina Solinas. Prefazione di Aldo Accardo.