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La parola "salvezza" ha ancora un senso per l'uomo contemporaneo? È l'interrogativo posto all'inizio di questo libro, con il quale si tratta l'annuncio della salvezza nel I secolo della nostra era, quando Gesù l'ha fatto risuonare per la Galilea e la Giudea; Paolo di Tarso, poi, predicando Cristo crocifisso e risorto, ha portato tale bella notizia nelle città anatoliche e greche. Chi li ha incontrati e si è lasciato cambiare dalla loro "comunicazione di innovazione", cioè dalla proposta di conversione al Vangelo, ha vissuto la salvezza già su questa terra, perché consapevole di essere amato da Dio, di essere stato scelto da lui e di sperimentare l'azione dello Spirito. Abitando il nostro tempo afflitto da varie piaghe, non ultima il Covid-19, crediamo esserci ancora speranza che il Vangelo torni a splendere come stella polare per guidare al porto della salvezza: Cristo, nostra Pasqua e nostra pace. GAETANO DI PALMA, presbitero dell'Arcidiocesi di Napoli, licenziato al Pontificio Istituto Biblico di Roma e dottore in Teologia, è ordinario di Scienze Bibliche nella Sezione San Tommaso d'Aquino della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale (Napoli). Presta collaborazione pastorale in una parrocchia a Torre del Greco e ha pubblicato diversi volumi e numerosi contributi su varie riviste teologiche. Tra gli ultimi libri: Cristo primizia dei morti e la risurrezione dei credenti. Studio su 1Cor 15, Peter Lang, Berna 2014; Pietro, uomo nuovo in Cristo da pescatore ad apostolo. Sondaggio nella letteratura lucana, Città Nuova Editrice, Roma 2015; Fraternità e discepolato nei Vangeli sinottici, Sardini, Brescia 2021.