Tab Article
Questo volume ricostruisce le fasi iniziali dell'itinerario intellettuale di Wilhelm Dilthey (1833-1911). Emerge in primo luogo la continuità d'ispirazione e di metodo tra i primi interessi teologici, letterari ed artistici e gli scritti culminati nel monumentale "Leben Schleiermachers", il capolavoro che conclude la fase del pensiero giovanile diltheyano. In secondo luogo compaiono le radici del programma d'indagine del mondo umano e della realtà politica e sociale, svolto nelle opere della maturità e base per la fondazione delle scienze dello spirito. I principali nodi teorici qui esplorati alla luce di una vasta messe di fonti spesso inedite, tratte dall'epistolario, dai diari giovanili, dalla pubblicistica del tempo, che illuminano le esperienze formative del giovane Dilthey sono: la scoperta della coscienza storica, la storicizzazione della teologia, l'elaborazione di una Geistesgeschichte metodicamente connotata che anticipa l'idea di una critica "storica" della ragione, il conferimento, infine, all'ermeneutica del ruolo di disciplina scientifica autonoma. Le testimonianze documentarie s'intrecciano con quelle delle personalità che nella seconda metà dell'Ottocento s'imponevano sulla scena delle grandi università di Heidelberg e di Berlino nel campo degli studi teologici, storici e filosofici, caratterizzando l'avvincente milieu della ricca vita culturale tedesca della quale il futuro autore della "Einleitung in die Geisteswissenschaften" diverrà la figura dominante.