Tab Article
La parabola creativa di Nanni Cagnone (1939), raccolta dal poeta per la prima volta, 'à rebours' dall'oggi alle origini. Cagnone, ligure di Ponente, "di quelli che tramontano", è stato batterista jazz, giornalista, editore, direttore creativo d'agenzie di pubblicità, consulente per la company image, docente d'estetica e di strategie progettuali. Oltre alle opere poetiche, romanzi (Comuni smarrimenti, Pacific Time), racconti (Cammina mare), saggi e aforismi (Discorde, Dites-moi Monsieur Bovary). Ha tradotto e commentato The Wreck of the Deutschland di G.M. Hopkins, Agamemnon di Eschilo, Perì Physeos di Parmenide. Una vita inquieta, avventurosa e infine solitaria, segnata da ricoveri psichiatrici e frequenti vagabondaggi. Una delle voci fuori scena della poesia italiana contemporanea si offre in un autoritratto per lampeggiamenti da cui la parola prova a risalire, nuda come un suono e, sempre, controcorrente.