Tab Article
Le scoperte archeologiche nell'area dell'ex Villa Cassarini a Bologna, i cui terreni a partire dagli anni '30 del XX secolo furono occupati dagli attuali edifici della Facoltà di Ingegneria, sono stati per anni al centro di importanti dibattiti scientifici riguardanti la localizzazione dell'acropoli etrusca dell'antica Felsina e l'individuazione dei limiti meridionali dell'abitato etrusco. I risultati delle indagini archeologiche, svolte prima da Brizio negli anni 1906-1907 e da Gualandi nel 1964 e nel 1973, hanno visto fino ad ora solo pubblicazioni parziali, con scarse notizie sul piano topografico e con una presentazione molto selettiva dei materiali più significativi. Il volume offre finalmente i risultati dello studio sistematico di tutti i materiali di epoca etrusca pertinenti all'arco cronologico che va dalla fine del VI alla prima metà del IV secolo a.C., periodo che coincide con la monumentalizzazione dell'area, utilizzata come acropoli e ubicata a sud dell'attuale centro storico di Bologna, sulle prime pendici collinari. Lo studio dei materiali e il recupero di tutta la documentazione d'archivio hanno reso possibile una ricostruzione topografica dell'area che ha portato al riconoscimento di due distinte fasi di occupazione: il santuario etrusco, e un'area legata ad attività produttive. Il quadro dell'area si completa con gli importanti contributi di Stefano Cremonini, Paola Desantis e Claudio Calastri.