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Continua la collaborazione per le attività culturali ed artistiche tra la Fondazione Carisbo, l'Azienda USL cittadina e la Curia Arcivescovile nella gestione del complesso monumentale di Santa Maria della Vita. Con la riapertura del Santuario riprende l'attività dell'intero complesso con una serie di eventi, tra i quali assume particolare rilevanza la mostra delle quattordici stazioni della Via crucis. Lo scopo del volume è presentare, così, i frutti dei restauri e di una minuziosa ricerca storico-artistica sulla settecentesca Via crucis, finalmente visibile a seguito di un lodevole intervento di recupero compiuto da Silvia Baroni, sotto la cura della Soprintendenza bolognese. La complessa ricerca di Pietro Di Natale attribuisce definitivamente a Nicola Bertuzzi la mirabile opera, mediante l'analisi delle tappe della sua vita e del suo lavoro. E proprio alcuni capolavori di Bertuzzi, presenti in questa mostra assieme ad altre opere di collezioni private o pubbliche, sono dati in prestito dalla Fondazione Carisbo. Con i restauri e la mostra si salvaguarda un gruppo compatto di opere d'arte e si restituisce alla città un documento della storia dell'arte locale altrimenti destinato alla dimenticanza. È con questo spirito che già opera e opererà nel futuro il progetto Genus Bononiae - Musei nella Città di cui Santa Maria della Vita è parte integrante e operosa.» (Fabio Roversi-Monaco).