Tab Article
Sono gli anni '70. Come tanti giovani dell'epoca, anche Teresio sente la necessità di lottare per cambiare il mondo. È cosi che entra far parte di Prima Linea. Arrestato, viene rinchiuso in un carcere speciale, dove i detenuti politici sono tenuti in un apparente isolamento che hanno imparato a infrangere utilizzando l'intersecarsi dei tubi di scarico dei bagni: il circuito dei camosci, appunto. È ascoltando le informazioni che passano in quei tubi, e nelle riunioni "politiche" del cortile, che il protagonista entra in crisi, scoprendo quanto burocratica sia diventata la rivoluzione, quanto inesorabile sia il meccanismo che hanno messo in moto.