Tab Article
Uno sguardo non sui grandi percorsi della letteratura, ma sulla vita di tutti i giorni. I romani "comuni" sapevano leggere o scrivere? Se è vero che c'era analfabetismo generalizzato, come potevano stipularsi contratti, fare affari tra lingue le più diverse? In realtà, la cultura non era poco diffusa in città: l'Urbe era ricca di epigrafi istituzionali che sbandieravano le gesta dei grandi condottieri; nei suoi teatri si svolgevano rappresentazioni che permettevano a tutti di acquisire cognizioni storico-religiose, di alimentare la sensibilità verso la più raffinata cultura greca. Il 22º itinerario di "Roma archeologica" affronta i più significativi momenti della crescita culturale dei nostri antenati.