Tab Article
James Leroy Vernon, quarantatreesimo Presidente degli Stati Uniti d'America, tenne il suo discorso inaugurale. Era stato eletto con una maggioranza schiacciante. Dopo più di trent'anni di tempi duri e di frustrazioni, una fiducia nuova pervadeva la nazione. Duecentosessanta milioni di americani ascoltavano la voce dell'uomo che avevano portato al potere. Quell'uomo aveva parlato agli elettori di rinnovamento - e aveva una storia impressionate di successi nella finanza e nell'amministrazione pubblica, nel migliorare il rendimento della macchina governativa, nel concepire soluzioni audaci e immaginose alle crisi interne e a quelle internazionali, nell'assicurare che la giustizia fosse usata per frenare i potenti e per aiutare i deboli. La voce del Presidente giungeva ovunque: nelle case, nelle officine, nei treni, negli aeroplani. Negli edifici pubblici. Nelle chiese. Negli ospedali. Nei bar. Postfazione di Silvia Lumaca.