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Proseguendo nella nostra analisi dei Complessi piramidali regali ci addentriamo ad esaminare alcuni di quelli situati in aree raramente visitate dai viaggiatori che oggi percorrono l'Egitto. Le aree di el-Lisht, ma ancor di più quella di Abu Roash e la quasi inaccessibile Mazguneh, costituiscono infatti dei luoghi frequentati solamente dagli egittologi e dai più documentati (e fortunati) viaggiatori. Ma non per questo sono di minore interesse rispetto ai maggiori siti archeologici, in quanto racchiudono monumenti che si riferiscono a momenti di particolare importanza della storia egizia quali l'inizio e la fine del Medio Regno o momenti politici controversi, da cui derivano scelte architettoniche singolari. Il sito di Abu Roash, per quanto non facilmente raggiungibile, presenta infatti una piramide dell'Antico Regno ampiamente demolita, ma che, grazie alle recenti attività di scavo, consente di osservare con attenzione particolari architettonici e modalità costruttive usualmente celate nella muratura o distrutte. Riuscendo a visitare questo monumento si possono infatti osservare non solo le sue caratteristiche strutturali e costruttive, ma le ammirevoli metodiche utilizzate dalla moderna archeologia per recuperare e proteggere le componenti. La controversa figura di Djedefra, suo destinatario, rende infine ancor più interessante il sito per le implicazioni che si possono rilevare dai resti murari...