Tab Article
Siamo nel luglio 1976, una nube tossica si sprigiona per un guasto a un reattore di un'industria chimica a pochi chilometri da Milano. A Seveso, Meda, Cesano Maderno e Desio le piante ingialliscono, gli animali muoiono, sui volti e sulle braccia dei bambini compaiono vistose macchie rossastre. E' diossina. Si scatena l'inferno per 100 mila persone, costrette a fare i conti con un killer invisibile e spietato. A trent'anni di distanza, questo libro ripercorre la vicenda del disastro di Seveso, per non dimenticare il più grave danno ambientale avvenuto in Italia e le sue tante "vittime".