Tab Article
Filippo Schillaci è un cittadino stanco di sopportare gli abusi dei cacciatori e valuta il problema della caccia da un punto di vista insolito: l'attività venatoria è pericolosa, così tanto che uccide proporzionalmente più degli incidenti sul lavoro. A perdere la vita o a rimanere feriti per mano dei cacciatori non sono solo fringuelli e volpi, ma anche uomini, donne e bambini che hanno avuto, come unica colpa, quella di trovarsi sulla traiettoria di un cacciatore poco attento e del suo fucile. Un panorama impressionante di violenza documentato con fonti giornalistiche e statistiche. L'autore dimostra che i cacciatori sono una delle poche categorie, forse l'unica, che può permettersi di violare diritti fondamentali e garantiti.