Tab Article
"Ambientato durante la peste del 1630 in un piccolo borgo dell'Alta Brianza, sembra richiamarci alla situazione che stiamo oggi vivendo. I ritmi del vivere quotidiano sono sconvolti, la paura s'impadronisce degli abitanti, il morbo porta a termine senza indugio un quadro spietato di miseria. La ribellione che ci aveva preso in quei primi giorni, quando anche noi uomini di chiesa avremmo perfino bestemmiato se ci fosse stato consentito, alla vista di quello scempio di umanità che sembrava gratuito e senza uno scopo, è andata pian piano attenuandosi nei giorni che sono seguiti, e l'orgoglio del cuore si è tramutato in umile supplica perché ci fosse data la forza di sopportare un dolore così immane".