Tab Article
La grande vitalità della cultura partenopea, verso la seconda metà del Settecento, trova diretta conferma nelle pagine della fortunata edizione "Dell'origine, progressi e stato attuale di ogni letteratura" che l'abate gesuita Juan Andre pubblica a Parma alla fine del 700. Juan Andres sosta a Napoli solo 12 giorni eppure stabilisce un intenso legame con gli ambienti culturali della Capitale del regno di Napoli.