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La "Psicologia analitica" di C.G. Jung può proporsi come percorso di cura per la coppia, oltre che per l'individuo? L'Individuazione, obiettivo della terapia junghiana, che persegue la realizzazione e l'integrazione di tutta la psiche, nell'uomo e nella donna, può essere concepita come un processo individuale e al contempo relazionale? Quale funzione svolge il partner nell'individuazione dell'altro? E la coppia intesa come unità diadica, come organismo unitario, può compiere un proprio percorso individuativo? Questi sono i principali interrogativi che hanno dato origine al libro, frutto di una ricerca metodica e rigorosa, iniziata dalle autrici già da molti anni. "Orizzonti di coppia" vuole essere un primo testo sistematico, teso a rivisitare puntualmente i concetti principali della psicologia junghiana, per poi evidenziarne la possibile valenza teorico-clinica nell'ambito di una psicologia e terapia delle coppie. Concetti quali l'Ombra, l'Anima e l'Animus, il Sé e più in generale gli archetipi e i complessi a tonalità affettiva possono essere concepiti, non solo, come nodi e snodi della psiche individuale, ma anche come forme nuove ed emergenti che assumono proprietà peculiari nel campo relazionale fra i partner. Il setting con le coppie, le fasi del percorso terapeutico, i sogni dei partner e l'uso del Gioco della Sabbia nella terapia, costituiscono temi centrali della clinica approfonditi ed esemplificati nella stesura del libro.