Tab Article
"Una donna buona, mia madre. A cui mi rivolgo con uno stile diretto e spontaneo. Perché il cuore parla un linguaggio semplice, universale, che tutti possono capire e sentire". L'autore superati i quarant'anni, sente il bisogno di ripercorrere la vita di sua madre, parlando proprio con lei, in una lettera tenera, profonda e sentita. Attraversa i sentimenti, gli aneddoti, le caratteristiche delle persone e dei luoghi in cui ha vissuto con sua madre, provando vive, mentre scrive, le stesse emozioni di allora. L'amore per la musica, le persone scomparse, le radici romane, tutto è attraversato dalla tenerezza per una donna anziana, dalla vita difficile e dal cuore grande, che gli ha donato la cosa più preziosa: la sua sensibilità.