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Il Corpus della pittura monumentale bizantina in Italia - la serie di cui si pubblica il primo volume dedicato all'Umbria - si inserisce in un programma europeo nato ad Atene nel 1982 sotto gli auspici dell'UNESCO: il Corpus Internationale de la peinture Mmnumentale byzantine. Obiettivo di questa impresa è quello di realizzare, per ciascuno dei territori coinvolti, una sistematica catalogazione scientifica di tutte le pitture murali e dei mosaici parietali che rientrano, direttamente o mediatamente, nell'orbita culturale di Bisanzio. Non solo, ma anche di fornire un capillare censimento delle opere esistenti e delle loro condizioni conservative, ai fini di una migliore tutela di un vasto patrimonio che, per la sua fragilità, appare spesso a rischio di sopravvivenza. Il volume sull'Umbria - il quarto delle serie internazionale, dopo quelli dedicati all'isola svedese di Gotland, all'isola greca di Citera e ai monasteri del Monte Athos - raccoglie le testimonianze pittoriche di una regione "di passaggio", scelta per la sua unicità nella nostra penisola, e che custodisce tra il VI-VII secolo e la fine del XIII documenti importanti per differenti stagioni figurative.