Tab Article
"Se gli uomini desiderano ritrovare un giorno il mondo degli Iperborei e divenire simili agli dèi, è verso Nord che devono spiegare le loro vele e agitare i loro remi. Laddove il Settentrione e l'Occidente si incontrano, il sole non tramonta." Partire per Thule non significa soltanto navigare verso l'isola misteriosa che gli antichi avevano consacrato terra dell'origine e della saggezza, ma anche scoprire, al di là del mondo conosciuto, il segreto stesso della vita. Navigare verso Nord vuol dire ritrovare il segno primitivo del Sole e la fede dei nostri più lontani antenati, gli Iperborei. Il percorso che Jean Mabire racconta in queste pagine non è un semplice viaggio, ma una vera e propria ricerca, profonda e personale, di Thule e delle nostre origini. Accompagnando Pitea di Marsiglia verso un paese che, per lui, non può che essere l'Islanda, l'autore tenta di risolvere il grande mistero del nostro mondo: l'Atlantide. Senza esitare, egli situa il continente scomparso nel luogo dove sorge un'altra isola sacra, Helgoland; e sempre seguendo le orme di Pitea, che diventa il suo fidato timoniere, ripercorre le tappe salienti della nostra civiltà, i momenti cruciali della nostra storia, e descrive l'evoluzione della coscienza religiosa occidentale, che ci ha progressivamente allontanato dai nostri antenati nordici. Ma l'universo di Atlantide e di Iperborea non è sparito in seguito a qualche cataclisma cosmico.