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In occasione dell'arrivo, nei primi mesi del 2021, di tre importanti missioni dirette su Marte, Libreria Geografica celebra questo importante momento della storia dell'esplorazione spaziale con la pubblicazione di una nuova versione del "Grande atlante dello spazio" appositamente ampliata con un capitolo interamente dedicato alle missioni di NASA, CNSA ed Emirati Arabi Uniti. Per completezza d'informazione, il capitolo tratta anche di ExoMars, la missione marziana targata ESA che, a causa di vari ritardi, è stata rinviata al 2022. Poco più di mezzo secolo fa, per la prima volta, una sonda costruita dall'uomo, Mariner 4 della NASA, raggiungeva Marte in condizioni operative e, nei pochi minuti utili prima di perdersi nell'infinito, trasmetteva 22 foto della superficie che rivoluzionarono il concetto di Marte 'seconda Terra' sostenuto per secoli: niente laghi, niente foreste, niente canali artificiali scavati dai marziani. Eppure, dopo tutti questi anni, Marte è tornato protagonista ed è unanimemente riconosciuto come l'unica concreta possibilità per l'uomo di colonizzare un nuovo pianeta. Sicuramente non a breve, ma certamente in un futuro non esageratamente lontano. Tale suggestione, insieme a tutte le altre che prendono corpo sfogliando questo grande libro illustrato dello spazio, si realizza grazie alle magnifiche immagini catturate dentro e fuori la nostra Galassia, in tutte le frequenze d'onda della luce, dai sofisticatissimi strumenti di 'imaging' che gli scienziati hanno progettato e costruito nel corso dei decenni. Riprese che hanno restituito al mondo accademico e ai tanti appassionati una visione incredibilmente nuova, colorata e ricca di dettagli, delle immensità dell'Universo che, a saper cercare, è tutto tranne che un buio nulla. Alcuni studiosi parlano di una vera e propria 'imaging science', dove fisica, chimica e matematica trovano espressione in una ricchezza di immagini che ha rivoluzionato il mondo dell'osservazione astronomica. Un ruolo fondamentale hanno svolto le tecniche di raccolta e analisi dei dati trasmessi da quei formidabili 'detective' che sono i telescopi spaziali e le sonde planetarie, strumenti ormai essenziali nella conoscenza dell'Universo, in grado di esplorare il tempo oltre che lo spazio. Le immagini ottenute combinando 'scatti' in diverse bande dello spettro elettromagnetico mostrano dettagli sorprendentemente nitidi di pianeti come Marte, Giove o Saturno, di nebulose dalle conformazioni più diverse, di polveri oscure e nuvole di gas che ricordano cieli tempestosi, di campi stellari che evocano milioni di sistemi solari forse simili al nostro. Quest'opera intende celebrare la straordinaria suggestione estetica dello spazio anche grazie al rigore dei testi verificati dagli esperti dell'ASI, Agenzia Spaziale Italiana, e con attenzione mantenuti divulgativi nonostante la materia sia a volte così distante dalla percezione comune. Un doppio livello di lettura che si declina, da un lato, in una serie di gallery fotografiche di grande impatto che raccolgono alcune tra le più suggestive immagini realizzate nel corso delle ricerche spaziali, dall'altro nelle pagine enciclopediche descrittive dei vari temi astronomici in continuo aggiornamento ad ogni nuova edizione.