Tab Article
Giuseppe Eroe, ancora una volta, si addentra negli affascinanti meandri della poesia, scrigno del tempo e della vita. In essa, infatti, chiunque si accosti con sincerità d'animo vive e cresce non solo fisicamente, ma anche e, soprattutto, interiormente. Con questa seconda raccolta poetica, l'autore matura le sue esperienze di vita e segna, definitivamente, il passaggio alla maturità giovanile che, chi vuole, potrà mantenerla sino alla fine dei giorni. Giuseppe inizia a confrontarsi con la crudezza e, al tempo stesso, con il fascino della vita. Dalla denuncia di un presente distrutto e di un futuro rubato di "Vuci ri panchini" si arriva alla colorata esistenza di ogni uomo con "I Colori della Fede", si attraversano le cadute della quotidianità con "Freddo presente" e si conclude con "Fine" che è preludio di un nuovo inizio.