Tab Article
Ha ridefinito il modo in cui pensiamo al futuro e alla tecnologia. Ha ideato l'iPhone e l'iPad, ma è anche l'uomo marketing di una macchina da miliardi di dollari, che riesce a orientare i gusti delle masse e sfrutta la mano d'opera a basso costo della Cina, cancellando tutti i programmi filantropici dell'azienda. È un sognatore che infiamma le folle, ma anche un capo dispotico che esaspera i dipendenti, portandoli persino alle lacrime. Fabio De Ponte racconta uno Steve Jobs denso di contraddizioni, soffermandosi sulle ambiguità del personaggio e della sua multinazionale. I pregi e i difetti dell'uomo che sta dietro a un mito alimentato da anni.