Tab Article
"Se la realtà ha un ruolo di non poco conto per chi naviga a viso aperto nel contesto di una società sempre più onnivora, l'amore (la ricerca di un amore sincero) svolge una funzione di ancoraggio e di supporto al vivere di ognuno di noi. L'altro diventa in pratica il nostro alter ego, il nostro rifugio, il nostro cantare sommesso (o a voce piena) in direzione del sole, della luna, di un cielo ricco di stelle filanti, di trasparenti scie di luce... Vanes Ferlini, al riguardo, dimostra di possedere in sé una voce squillante, melodiosamente orchestrata sulle note di una donna (la sua donna) dal profumo intenso, dal respiro voluttuoso, dallo sguardo che fa le capriole intrecciando "fili di seta", "dolci silenzi", orizzonti d'infinito... È una poesia, quella che ci consegna Vanes Ferlini, dal calco nitidamente proteso in direzione di quel sogno che scavalca l'oggi seguendo la scia di una libellula zampillante di freschezza e in grado di srotolare attimi d'attesa e lunghi momenti di fragranza innocente e misteriosa."