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La stampa 3D, contrariamente a quanto si pensa, non è una invenzione recente, ma esiste da almeno 30 anni. Il Primo brevetto venne infatti rilasciato nel 1986 a nome di Charles (Chuck) Hull, che di fatto è il papa di questa tecnologia. All'inizio della sua diffusione, qualche anno fa, si pensava che in futuro ci sarebbe stata una stampante 3D in ogni casa e che ognuno di noi si sarebbe stampato da se dei pezzi funzionali, dei ricambi per elettrodomestici, giocattoli, etc. Purtroppo la realtà attuale è ben diversa e, a tutt'oggi, la stampa 3D non ha ancora raggiunto un livello di semplificazione d'uso tipico dei normali elettrodomestici presenti in casa. Questo particolare ne ha di fatto bloccato la distribuzione e l'uso da parte del grande pubblico. Fortunatamente, nel corso degli anni tante persone si sono però appassionate a questa tecnologia favorendone la diffusione a livello hobbystico, nei fab-lab, nelle scuole e nelle aziende. Il sempre continuo aggiornamento delle tecnologie coinvolte, il miglioramento dei materiali usati e l'ampliamento dei settori d'uso fanno ben sperare in una diffusione sempre più massiccia della stampa 3D.