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La mostra "Il Nettuno architetto delle acque. Bologna. L'acqua per la città tra Medioevo e Rinascimento", narra uno dei capitoli più affascinanti della storia della città, quello della costruzione del sistema delle fontane pubbliche negli anni del rinnovamento del centro cittadino da parte di papa Pio IV. La fontana del Nettuno di Bologna è infatti il monumento iconico che conclude, con regale magnificenza, una straordinaria stagione di interventi architettonici e idraulici di grandiosa portata, che ancora oggi qualificano l'area centrale della città e i suoi spazi pubblici. La sua viva architettura d'acqua corrente, il cui recente restauro ha finalmente permesso di apprezzarne tutta la valenza estetica, riassume però una storia idraulica più complessa e segreta, quella del reticolo di acquedotti, canali e condotte che disegnano la città sotterranea, contribuendo a delineare un paesaggio tanto invisibile quanto sorprendente. L'intreccio fra scienza, tecnologia e cultura delle acque rivela un paesaggio urbano ancora poco esplorato e senz'altro inaspettato per chiunque sia interessato a leggere la città e la sua architettura in una prospettiva storica.