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Sbloccare le nostre capacità cognitive, migliorare memoria e resilienza, superare gli ostacoli emotivi e aumentare la creatività e l'efficienza: sì, ma come? Semplice, basta cazzeggiare. Ci sono precise ragioni neurologiche per cui quella che ci appare come disattenzione è in realtà una risorsa che potenzia le capacità cognitive: nel cervello opera infatti un complesso sistema che si attiva solo quando la mente è a riposo, e soltanto un'alternanza di concentrazione e distrazione ci permette di trovare il nostro «ritmo cognitivo». Molti studi dimostrano che fantasticare stimola i circuiti cerebrali del movimento; che immaginare qualcosa riscalda il cervello in vista dell'azione e rafforza la volontà; che-fare esercizi di mindfulness stimola le regioni del cervello responsabili dell'empatia e della comprensione sociale, e aiuta i bambini affetti da deficit dell'attenzione. Un recente esperimento ha evidenziato che persino gli elettroni cazzeggiano, quando non li guardiamo! In un libro ricco di esempi pratici, studi curiosi, storie di premi Nobel, atleti e professionisti che hanno imparato a «lasciarsi andare» e hanno raggiunto la grandezza, Srini Pillay dimostra quanto il tempo che consideriamo perso sia effettivamente tempo guadagnato. Concentriamoci su noi stessi, perdendo di vista i nostri obiettivi, di tanto in tanto: è il modo migliore per raggiungerli.