Tab Article
Loro sono le donne cui questo libro dà voce, donne forti, sotto l'apparente fragilità, disposte a un corpo a corpo con il demonio per ridefinire se stesse e ciò che le circonda. Appassionate ricercatrici di senso, si affidano all'orizzonte religioso, al rituale della possessione: uno spazio di rappresentazione per mali misteriosi e fluttuanti, come i loro pensieri. Sono possedute postmoderne. In un periodo di "rinascita del sacro", di uso e abuso di aggettivi come "satanico" o "diabolico" per connotare moderni orrori umani, l'autrice ritesse reti simboliche per mali sfuggenti, lasciando sullo sfondo personaggi che per secoli sono stati protagonisti assoluti, come l'esorcista e il demonio, per occuparsi del punto di vista dell'indemoniata.