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La sensualità, se ben dosata e contestualizzata, può scatenare amare riflessioni sul nostro modo di intendere la vita e aprirci a utili epifanie sui nostri preconcetti e le nostre idiosincrasie. Questo è il caso delle storie che Horacio Altuna ci sa regalare, sia se compiute in autonomia, come le voyeuristiche chicche pubblicate a partire dal 1989 sull'edizione spagnola della rivista Playboy, sia se realizzate su sceneggiatura del connazionale Carlos Trillo: le brevi novelle raccolte sotto il titolo "Slot Machine", uscite per la prima volta su una rivista dell'editore catalano Josep Toutain tra il giugno e il dicembre del 1984, pur mantenendo spesso un alto tasso di passionalità, arrivano infatti a toccare temi piuttosto scottanti ed esplosivi.
