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Il D. Lgs. n. 148 del 2015 è uno dei prodotti più completi e organici tra tutti quelli che sono nati dalla legge delega n. 183 del 2014. L'accorpamento in un unico testo legislativo, esaustivo e autosufficiente, della disciplina degli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro rappresenta un risultato apprezzabile e utilissimo, non soltanto da un punto di vista scientifico ma anche da un punto di vista pratico, considerate le difficoltà che incontravano interpreti e operatori costretti a districarsi tra norme generali, speciali e settoriali, per di più stratificate nel tempo (abrogate ora quasi del tutto). Se la cornice normativa è mutata, resta invariato l'istituto di riferimento: cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria all'interno della quale viene ricondotto il contratto di solidarietà difensivo come terza causale dell'intervento straordinario. Il libro ha un impianto descrittivo, se pur non disgiunto da riflessioni critiche, ed esamina, nel dettaglio, tutte le norme del decreto, evidenziando come il governo abbia dato attuazione alla delega che indicava dei criteri ben precisi, tra i quali, principalmente, l'impossibilità di autorizzare la cassa integrazione guadagni in caso di cessazione di attività, la prevalenza da dare alle riduzioni di orario rispetto all'intervento di integrazione salariale, un maggior costo della cassa per le imprese utilizzatrici. Non meno importante è la definitiva sistemazione normativa dei Fondi di solidarietà bilaterali.