Tab Article
Che cosa lega una stirpe in fuga dal proprio mondo prossimo alla distruzione, una moltitudine di robot iperrazionali incerti sul senso della loro stessa esistenza, un vecchio cane fedele e affezionato alla propria famiglia che viene soppiantato da una sua copia robotica, un uomo che riflette sulla sua immagine allo specchio fino a credere di scoprirvi un altro sé, distinto e autonomo, un incubo indicibile che la giusta prospettiva renderà ancora più orribile, un uomo che si ritira dalla civiltà e si rifugia nella natura selvaggia, subendo una metamorfosi totale e salvifica? Forse solo quel "senso del meraviglioso" che irrompe in ogni racconto di questa raccolta, come una folata di vento che voglia scompaginare la narrazione di una realtà troppo rassicurante per essere vera...