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"Pareti e pinnacoli che si ergono superbi su scuri boschi di conifere sono i muti testimoni di un tempo dimenticato, scritto nelle rocce e negli strati di terreno. Il loro è il tempo della Terra, dove le nostre unità temporali biologiche (anni) e storiche (millenni) sono sostituite da quelle geologiche (milioni e miliardi di anni). Qui, il tempo profondo è scandito e materializzato dagli strati rocciosi sovrapposti in pile potenti migliaia di metri, a volte regolari, più volte contorte, rotte e crollate. Ogni strato conserva una storia, ogni parete e ogni guglia possiede, in sé, la chiave per capirne l'origine. Le montagne non sono gelose e sono pronte a svelare queste storie a coloro che, con sguardo curioso, vogliano andare oltre le apparenze. Comprendere il linguaggio segreto delle rocce significa saper leggere in esse la storia del paesaggio, percepirne il movimento, persino prevederne la storia futura. È questo che hanno fatto Visintainer e Tomasoni. Hanno cercato di ascoltare ciò che le montagne sussurrano e, attraverso queste immagini, hanno cercato di fissarlo e consegnarcelo. Queste foto ci aprono una finestra su un mondo lontano, ci raccontano di isole sabbiose e mari tropicali, di terribili vulcani e di bianche scogliere, ma anche di boschi e prati, di vaste pareti rocciose e caldi tramonti. Attraverso queste immagini il paesaggio attuale viene descritto come il risultato di una lunga serie di processi la cui origine affonda nel cuore della Terra, mai dimenticando che l'intervento dell'uomo e la modifica della componente geologica ha un effetto diretto sulla sua trasformazione e sugli elementi biotici che trovano in essa caratterizzazione, habitat e sostentamento. È un modo diverso di vedere le nostre montagne. In esso la realtà naturale è fissata da un artista e schizzata dalla penna di uno scienziato; letta col cuore di chi tra queste montagne vive la propria esistenza e cerca ogni giorno stupore e storie nuove da raccontare. Attraverso i loro scatti e le loro descrizioni, gli autori ci fanno capire che gran parte di questa lunga storia è custodita sotto i nostri piedi, in ogni luogo delle nostre Alpi. Antichi popoli di nomadi e cacciatori, animali misteriosi e grandi dinosauri riposano nel cuore della nostra terra. Vulcani, terremoti, frane e ghiacciai hanno plasmato il nostro mondo. Imparare a conoscerne almeno una parte, significa, forse, scoprire le radici più profonde della nostra esistenza." (Marco Avanzini)