Tab Article
Gli eventi del XXI secolo, dall'11 settembre 2001 alla crisi economico-finanziaria, hanno sancito il ritorno della storia, smentendo l'ottimismo teleologico che molti avevano coltivato dopo il 1989 e il crollo dei regimi ispirati all'ideologia marxista. I progetti universalistici e palingenetici, anche nel campo liberale, si mostrano nuovamente fallimentari, essendo minati dall'incapacità di prendere sul serio l'irriducibile pluralità dei valori, delle culture e delle appartenenze, e, quindi, dalla svalutazione di caratteristiche e necessità ineliminabili della vita umana. Sembra allora necessario prestare attenzione al pensiero di uno dei maggiori storici delle idee e filosofi liberali del secondo Novecento, Isaiah Berlin, di cui il libro offre un'accurata analisi filologica e concettuale. Il liberalismo berliniano, per l'approccio realista e l'attenzione all'individuo empirico, è messo al riparo dalle fughe utopistiche e riesce a comprendere e a difendere la libertà e il pluralismo tra i valori, invitando a soluzioni politiche che tengano conto delle situazioni concrete.