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Il primo agosto 2021 Marcell Jacobs vince a Tokyo l'oro olimpico dei 100 e diventa l'uomo più veloce del mondo sostituendosi al mitico Usain Bolt. Fino a quel momento nessun italiano era mai entrato in una finale dei Giochi nella gara più affascinante e televista del mondo. Il 6 agosto la 4x100 azzurra ribatte il concetto e conquista anche l'oro della staffetta con l'aggiunta di Lorenzo Patta, Faustino Desalu e di un'ultima, strepitosa frazione dell'altro talento Filippo Tortu. Anche questa è una prima assoluta. A 10.000 chilometri di distanza quasi 20 milioni di appassionati festeggiano felici una realtà impensabile fino a pochi giorni prima. La prima domanda è: gli italiani sono diventati un popolo di velocisti? La seconda: chi sono questi ragazzi e come hanno fatto a superare i padroni dello sprint ovvero gli americani, i caraibici, gli africani, gli emergenti asiatici e il resto dell'Europa? Ma non basta: nella Paralimpiade del mese successivo tre "donne bioniche" (Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto) hanno centrato, sulla medesima pista di Jacobs e dei suoi fratelli, una pazzesca tripletta proprio nello sprint.