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Giovanni Orelli (1928-2016) è stato tra le più versatili e rilevanti voci del panorama letterario contemporaneo. Le categorie del "gioco" e dell'"impegno" rappresentano due dimensioni che Orelli ha saputo attraversare costantemente e declinare in molteplici e imprevedibili forme, fino a renderle aspetti fondanti della sua scrittura e della sua postura intellettuale. Allo studio della poliedrica opera orelliana - dalla narrativa alle raccolte poetiche in lingua e in dialetto, dai radiodrammi agli scritti critici e giornalistici - è dedicato questo volume che raccoglie gli Atti del convegno svoltosi nel dicembre 2018 a Berna. Si trovano qui, nell'ordine, i saggi di Niccolò Scaffai, Fabio Soldini, Rossana Dedola, Carlo Tirinanzi De Medici, Daniel Rothenbühler, Massimo Migliorati, Jean-Jacques Marchand, Massimo Natale, Uberto Motta, Guido Pedrojetta, Giovanna Cordibella, Pietro Montorfani, Paolo Di Stefano, Annetta Ganzoni, Daniele Cuffaro, Pietro De Marchi, Jamie Richards, Maja Pflug e Renato Weber, così come gli omaggi e le testimonianze di scrittrici e scrittori che hanno intrattenuto con Orelli un dialogo fecondo: Donata Berra, Pietro De Marchi, Anna Felder, Alessandro Martini, Alberto Nessi, Fabio Pusterla e Antonio Rossi. Il volume accoglie inoltre un intervento inedito di Vittorio Sereni: Orelli e la necessità di scrivere (1966).