Tab Article
"Chi è quel matto che sta facendo la cupola di San Gaudenzio a Novara?" si chiese nel 1863 un gruppo di architetti riuniti a Firenze. "Quel matto sono io" rispose il sessantacinquenne Alessandro Antonelli, dimostrando ai colleghi quella grinta, unita a un'inarrivabile capacità di convincimento, che ha reso grande l'autore della Mole Antonelliana di Torino, di Casa Bossi a Novara (il "cuore di pietra" narrato da Vassalli) e di altre opere neoclassiche, dal santuario di Boca a Villa Caccia a Romagnano Sesia. Questo libro racconta vita e imprese di colui che ha lasciato a Novara la cupola in mattoni più alta al mondo.