Tab Article
Quali sono le parole chiave per pensare le pratiche urbanistiche oggi? A partire dalla voce «abitare» fino a «welfare», passando per «conoscenza», «crisi», «democrazia», «disuguaglianza», «potere», l'autore individua trentaquattro argomenti che tracciano una mappa concettuale utile ad affrontare i nodi critici del fare urbanistica nel nostro tempo. Emergono così le principali questioni legate all'attuale situazione economica (la crisi tuttora in corso delle economie e dei mercati urbani nei paesi occidentali), al contesto culturale (le difficoltà poste alle istanze universalistiche entro le quali l'urbanistica si è formata in un contesto di radicale pluralismo delle identità e delle popolazioni) e allo stato disciplinare (la condizione di scarsa legittimazione e di inadeguatezza degli strumenti operativi dell'urbanistica nell'attuale situazione politica e istituzionale). L'urbanistica viene intesa qui come un ponte a partire dal quale contribuire al dibattito pubblico sui nessi tra città, società, economia e politica. Le voci diventano uno spunto per una riflessione sul senso delle forme tecniche e istituzionali dell'azione di regolazione e progettazione della città e dei territori, una riflessione volta a riconfigurare il ruolo dei saperi e delle pratiche urbanistiche in Italia e in Europa, a partire da una rivisitazione complessiva del proprio senso, dei propri strumenti tecnici, delle proprie istanze politiche e sociali.