Tab Article
Il Tevere e il Cupolone sono solo due dei simboli della Città Eterna, e quando si pensa a Roma vengono in mente subito le sue maestosità... ma Roma è anche (e soprattutto) periferia, animata da bambini sbandati che passano le giornate da soli giocando a calcio nel campetto in terra sotto casa, da figli trascurati dai genitori che si sono persi o che sono troppo impegnati a lavorare, da ragazzi che crescono allo sbando tra una birra e uno spinello, tra amicizie e amori, cercando di cavarsela come meglio possono anche se i mezzi a loro disposizione sono limitati. Attila, il nostro protagonista, è uno di loro. Complesso, introverso, silenzioso ma dalla personalità colta... che vive continui conflitti con se stesso e con il mondo che lo circonda.