Tab Article
I nemici che a Karl Marx non sono mai mancati lo hanno accusato di non essere stato in grado di manterere la propria famiglia, di averla costretta a misere condizioni mitigate appena dal pio sostegno economico dell'amico inseparabile Engels. Di certo la "vita borghese" non si addiceva a uno scapestrato di professione, sempre in ritardo e sempre inseguito. Ma il cuore di Karl, marito e padre, era ricco anche di tenerezza e di contraddizioni "private": così Marx finiva per raccomandare alla figlia un matrimonio "oculato", forse per uscire da quelle ristrettezze che insidiavano la serenità della sua vita di tutti i giorni. Che lo si ami o lo si odi, lo si abbia studiato a dovere o se ne sappia troppo poco, le sue "Lettere a Jenny" sono un bell'esempio di quella sua prosa ricca, passionale e concreta e raccontano, prima di tutto, di un uomo dell'Ottocento innamorato di una moglie che per seguirlo aveva abbandonato ricchezza e nobiltà.