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"Il cantastorie" è un libro che parla di amore, affetto, amicizia, incontri, di tutto ciò che è essenziale e inevitabile nella vita di un adolescente. Mario: un ragazzo problematico, che non si accetta, che ha paura di sé e allora guarda gli altri, cerca di immedesimarsi nei loro comportamenti, cerca di capire le loro storie per evadere dalla sua. Ma non è così facile fuggire dai propri fantasmi, da quelle entità che ognuno di noi ha dentro e che caccia sempre più in profondità, cercando di ignorarle. Quelle cose ci uccidono, o perlomeno uccidono Mario, che si sente ormai perso nella nullità della sua esistenza, dove neanche un'amicizia o un amore possono arrivare. Ma inaspettatamente viene in soccorso di Mario una persona tanto speciale quanto particolare: il nonno. Attraverso un turbine di riflessioni che si alternano a storie fiabesche, il nonno riesce ad indirizzare il nipote sulla strada della Vita. È questa la storia di un ragazzo, sì, contornata però dalle storie di tante altre persone in un racconto che vuole essere un inno alla varietà della Vita, negli aspetti positivi così come in quelli negativi, con pagine che alternano ricordi, emozioni, sensazioni ed eventi, a ricche e sapienti riflessioni.
