Tab Article
"Da questa finestra ho visto passare gli ultimi reparti dei tedeschi, quelli che andavano a raggiungere le postazioni sui monti. Ti sembrerà strano ma la sensazione che ho provato è stata quella di essere rimasto orfano." Linea Gotica, anno 1944. Il racconto di un vecchio, che ha vissuto quel periodo, apre il sipario su una storia dimenticata e affascinante. Parla di Mario, il protagonista del romanzo, un uomo selvaggio e solitario con un retroterra violento da cui ha assorbito la brutalità. È uno spietato sicario ma non privo di un suo codice morale. Le storie si sviluppano in una Firenze prossima alla liberazione e si estendono nei paesi appenninici dell'Alto Mugello. È un percorso narrativo dettato da situazioni dal forte impatto emotivo, situazioni che soltanto quel periodo bellico poteva far nascere.