Tab Article
Se si potesse visualizzare la raccolta di racconti di Franca Brianza si materializzerebbe un bellissimo album di famiglia, dalla copertina in pelle, un po' lisa, ma che profuma di storie e di amore. Si potrebbe visualizzare anche un bellissimo portagioie in madreperla, che accoglie tra i suoi rasi i ricordi più belli e preziosi. Questo romanzo è un insieme di bellezza d'antan e di profumi genuini di un tempo. L'autrice ripercorre la sua infanzia, costellando gli accadimenti da personaggi che diventano cammei: il cugino Luigi, Mimma, il falegname e la Teresa che sfugge alle percosse, la piccola e bellissima Sofia, figlia della colpa ma felice di esserci. La lettura si fa fluida, in una narrazione che rapisce, proprio per la delicatezza e la semplicità che conquista. Unica pecca, se lo scherzo ci è concesso: la nostalgia che l'autrice involontariamente evoca è meravigliosamente penetrante e impone di cercarne sempre di più. Invogliando così il prosieguo della lettura.