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A forza di stare col naso all'insù si possono fare strani incontri. La bambina senza nome sta sempre col naso all'insù perché è curiosa, cerca risposte per crescere e per le sue domande difficili, quelle di tutti i bambini. È il racconto dell'incontro casuale ma non troppo e poetico tra una bambina che vuole imparare anche cose impossibili, e una saggia gru che sa fare tante cose. Sa parlare come gli uccelli delle fiabe, sa volare e sa rispondere alle domande difficili. Attraverso l'incontro con il diverso, lo sguardo, il silenzio e l'ascolto, piccole cose che diventano possibilità, la bambina scopre che non si vola solo se si hanno le ali. Col naso all'insù si capiscono tante cose, anche quelle difficili. Età di lettura: da 3 anni.